
Global M&A industry trends: 2025 outlook
M&A in 2025: Big deals, winning hands, and wild cards. Megadeal momentum returns to the market—but dealmakers will need to expect the unexpected.
Nel 2024 le operazioni di M&A sono calate a volumi del 18.2% a livello mondiale (c. 47,000 operazioni annunciate vs. c. 58,000 del 2023) in tutte le industry. La classifica a volumi è sempre dominata da (i) Industrial Services (c. #11,500 operazioni annunciate), (ii) TMT (c.11,000) e (iii) Consumer Markets (c. 8,000). Il comparto Energy si è dimostrato il più resiliente, con un calo limitato all’8%.
Il controvalore delle operazioni annunciate è invece aumentato del 5% (da USD2.6tn nel 2023 a USD 2.7tn nel 2024), guidato da TMT (+32%), Financial Services (+43%) e Consumer (+11%), con un ticket medio delle operazioni superiore rispetto al passato per effetto di una ripresa delle operazioni di grande dimensione.
Il calo a volumi avvenuto nel 2024 è stato trainato principalmente dalle operazioni condotte dagli operatori di Private Equity (-25%), che tuttavia aumentano del 13% in termini di valore per la presenza di un maggior numero di operazioni di grande dimensione. Le operazioni annunciate dagli investitori strategici sono invece in calo in termini di volume (-14%), ma abbastanza stabili a valore (-1%). Le operazioni sul mercato domestico hanno registrato un calo complessivo dei volumi più marcato rispetto a quelle cross-border (-17,5% contro -15,7%).
Outlook 2025
Le aspettative per il 2025 sono di una ripresa delle operazioni di M&A per effetto di diversi fattori: elevata liquidità sul mercato del private equity ($1,6tn, +43% rispetto al 2019), pressioni all’exit sui fondi di private equity (29,400 società sono in portafoglio dal 2020, dati Pitchbook), maggiore fiducia da parte dei CEO (oltre l’81% dei CEO di aziende che hanno completato un’acquisizione negli ultimi 3 anni è interessato a fare ulteriori operazioni nel 2025, PwC 28th CEO Survey), esigenza da parte delle aziende di crescere e di far evolvere il proprio modello di business attraverso acquisizioni di competenze, prodotti, mercati, tecnologia.
Le condizioni del debito sono in generale più favorevoli e questo apre opportunità oltre che per l’M&A anche per operazioni di rifinanziamento e ristrutturazione, soprattutto in settori per cui la ripresa appare più lenta e complessa.
Le operazioni straordinarie in Italia hanno sofferto un calo di volumi del 18% nel 2024, con un rallentamento maggiore nel secondo semestre dell’anno (-27%). Solo i settori Energy e Industrial Services si sono dimostrati più resilienti (-8/9%, sull’anno con un calo più marcato nel secondo semestre a -22/28%).
Guardando i dati a valore, limitati tuttavia a c. il 24% delle operazioni annunciate nel triennio, il trend è opposto. Nel 2024 è stato registrato un incremento del 20% nel valore delle operazioni annunciate ($65bn vs. $54bn), nonostante un calo a volume (-72 operazioni, -16%).
L’incremento è stato guidato principalmente dalle operazioni con valore tra $1bn e $5bn, che hanno registrato un incremento significativo del valore medio unitario (+33%), e dal numero di operazioni tra $250m e 1bn, mentre le operazioni superiori a $5bn (c.d. «Jumbo deals»), più cicliche, hanno subito una contrazione del 19%.
Le operazioni di dimensione inferiore a $250m sono invece in calo del 10.5% a valore e del 22% a volume.
M&A in 2025: Big deals, winning hands, and wild cards. Megadeal momentum returns to the market—but dealmakers will need to expect the unexpected.
Dealmaking in consumer markets shows signs of recovery in 2025 as investor confidence returns and corporates refocus strategy.
Transformative shifts in geopolitics, energy security priorities and market dynamics will drive M&A in the energy, utilities and resources sectors in 2025.
Cautious optimism for an uptick in financial services M&A activity in 2025 as megadeals return and deal values rise.