ESG

La conoscenza approfondita del Regolamento UE 2019/2088 sulla disclosure finanziaria (SFDR) e delle leading practice di mercato, ci permette di collaborare con numerose banche, compagnie assicurative e SGR nell’integrazione dei fattori di sostenibilità nelle loro attività finanziarie.

L’esperienza maturata e le competenze professionali del team in tema di investimenti responsabili, ci hanno consentito di strutturare percorsi di integrazione della normativa per primari player finanziari, svolgendo le seguenti attività: 

• Disegnare i processi di investimento individuando le strategie e le metriche di sostenibilità (e.g. screening negativo e positivo, scoring ESG, engagement e active ownership, investimenti a impatto e tematici); 

• costruire il catalogo dei prodotti di investimento che promuovano caratteristiche e obiettivi di sostenibilità in linea con la classificazione ex art. 8 e art. 9 SFDR;

• definire le modalità di monitoraggio e gestione dei rischi di sostenibilità e dei principali effetti negativi (PAI) associati agli investimenti;

• preparare la disclosure delle performance di sostenibilità per le organizzazioni e per i loro prodotti sostenibili.

Grazie alla graduale implementazione di queste azioni, siamo stati in grado sia di garantire la conformità al regolamento che di soddisfare le ambizioni di posizionamento competitivo del cliente sul mercato degli investimenti responsabili, restituendo un percorso di crescita e miglioramento per un valore durevole nel tempo.

Abbiamo affiancato un principale istituto bancario italiano nell’adesione alla UNEP FI Net Zero Banking Alliance (NZBA) tramite la definizione e implementazione di percorsi di decarbonizzazione dei portafogli, in linea con gli obiettivi climatici stabiliti dall’Accordo di Parigi 2015.

Grazie alla conoscenza dei principali framework e standard ad oggi presenti sul mercato e all’adozione di un approccio tecnico, pratico e personalizzato, abbiamo collaborato attivamente con il cliente per: 

• Quantificare l’impronta carbonica degli attivi di bilancio dell’istituto (cd. emissioni finanziate) in conformità al GHG Protocol e al PCAF; 

• definire i target di decarbonizzazione e Net Zero di medio e lungo termine in linea con gli scenari climatici definiti dalla comunità scientifica (e.g. SBTi – Science-Based Target initiative);

• aggiornare le strategie di erogazione creditizia e di investimento per il conseguimento dei target, analizzando costi e benefici e valutando gli impatti sul business;

• integrare l’offerta di prodotti e servizi bancari a impatto ambientale/climatico positivo, per l’implementazione della strategia di decarbonizzazione;

• integrare i flussi informativi per la gestione dei dati necessari al monitoraggio e alla rendicontazione del livello di raggiungimento dei target prefissati.

L’adesione alla NZBA permette alle banche di allinearsi alle leading practice di mercato in termini di impegno contro l’emergenza climatica garantendo la trasformazione dei processi di business, consolidandone il ruolo di veicolo per la transizione green.

L’individuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) che un’azienda intende perseguire in coerenza con il proprio business richiede la definizione di un piano strategico. Questo l’obiettivo al quale abbiamo lavorato insieme ad un’azienda leader nel settore della produzione e distribuzione di beni di largo consumo definendo specifici target da soddisfare e i relativi KPI di monitoraggio. 

Lo sviluppo del progetto ha previsto lo svolgimento delle attività di:

• Analisi del contesto di riferimento, della strategia e della correlazione tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) potenzialmente prioritari;

• identificazione degli SDG prioritari per l’azienda;

• valutazione del grado di maturità dell’azienda rispetto al raggiungimento degli SDG attraverso un assessment specifico;

• selezione dei sotto-obiettivi rilevanti per gli SDG prioritari per l’azienda; 

• individuazione di un set di azioni su misura e delle tempistiche ottimali per la loro implementazione, definendo al contempo specifici KPI per il monitoraggio delle stesse.

Affiancare clienti di tutte le dimensioni nella definizione di priorità di sviluppo sostenibile è una sfida tanto complessa quanto importante che, grazie alle molteplici risorse e competenze sviluppate nel tempo, ci è possibile affrontare con successo garantendo la realizzazione dell’allineamento strategico tra business e specifici obiettivi ESG.

Una delle applicazioni più interessanti dell’innovativo sistema di gestione integrato sviluppato dal nostro team è stata eseguita presso un’azienda di rilievo nel settore agroalimentare. Attraverso un complesso e continuo scambio di informazioni, il sistema garantisce maggiore trasparenza all’intero ecosistema produttivo, consentendo di monitorare e ottimizzare le proprie prestazioni in termini di sostenibilità.

Il progetto ha previsto un percorso in stretta collaborazione coi diversi attori della filiera per lo svolgimento delle seguenti attività:

• Mappatura dei diversi processi produttivi, al fine di ottenere una profilazione integrale dell’attività aziendale e della relativa gestione dei dati; 

• sviluppo di una piattaforma digitale capace di acquisire e rendere interoperabili i dati provenienti dalle diverse sorgenti, automatizzando il processo di tracciabilità e rendendo disponibili le informazioni per la gestione interna e la condivisione esterna.

La diversificata rete di processi da integrare ha rappresentato la maggiore sfida per l’azienda che, in ultimo, ha concretizzato il flusso complesso di informazioni in un’infrastruttura tecnologica in grado di rendere fruibili i dati sia internamente, per ottenere prodotti di maggiore qualità e sostenibilità, sia esternamente, includendo i destinatari ultimi del prodotto in un’ottica di totale cooperazione e trasparenza.

Un’importante azienda del settore moda di lusso si è rivolta al nostro team con l’obiettivo di sviluppare attività volte a irrobustire il proprio percorso di sostenibilità, a partire dall’allineamento del proprio ESG reporting alle novità degli standard di rendicontazione di riferimento e alle best practice internazionali.

L’esperienza e le competenze sviluppate nel settore moda derivanti da anni di collaborazioni di successo, ci hanno permesso di strutturare un percorso articolato e completo con attività molteplici e trasversali quali:

• Definizione e implementazione di una strategia di reporting ESG che consenta la creazione di valore per il cliente e i propri stakeholders in ottica di miglioramento continuo;

• implementazione di un tool informatico già integrato a livello finanziario al fine di sviluppare potenzialità di automazione del processo di reporting ESG e garantire la coerenza e l’accuratezza dei propri processi interni di raccolta e elaborazione dati ;

• affinamento del calcolo di carbon footprint, partendo da un’analisi dettagliata delle fonti di emissione di Scope 1, Scope 2 e Scope 3 e prevedendo un manuale operativo interno allineato alle procedure interne aziendali e in linea con il GHG Protocol;

• integrazione, all’interno della reportistica di sostenibilità, di un approfondimento circa l’analisi e la gestione strategica dei rischi dovuti al cambiamento climatico.

La progettualità multidisciplinare ha combinato le azioni per l’implementazione dei processi e il miglioramento delle performance a interventi per un’attività di reporting sempre più accurata e puntuale, rispondendo all’esigenza del cliente di definire un percorso di transizione solido e affidabile, nel rispetto delle crescenti aspettative degli stakeholder.

La conoscenza del settore dell'abbigliamento tecnico sportivo ci ha permesso di affiancare un'importante azienda italiana nel perseguire la propria strategia in materia di sostenibilità, realizzando una guida cognitiva in grado di supportare quantitativamente il processo decisionale.

Il nostro team, interfacciandosi con il gruppo di lavoro designato, ha strutturato un percorso definito sulle specifiche necessità del cliente, prevedendo lo svolgimento delle seguenti attività: 

• Sviluppo di un modello Environmental Profit & Loss (E-P&L), rappresentativo della realtà manifatturiera in esame e completo di una chiara distinzione degli impatti ambientali generati per natura e origine;

• identificazione delle voci causali maggiormente incidenti sul valore di impatto ambientale complessivo, grazie all’omogeneità garantita dalla trasformazione in euro delle varie unità di misura con cui i molteplici parametri di impatto ambientale sono rilevati;

• definizione di precise raccomandazioni per l’allineamento strategico tra il business e la vision di sostenibilità a breve e nel futuro a medio termine;

• razionalizzazione e ridefinizione dell’intero ecosistema produttivo di filiera sulla base di un mix evolutivo di dati primari e di letteratura, ottenendo in breve tempo una rappresentazione sufficientemente vicina alla realtà e in grado di supportare considerazioni e decisioni.

Grazie all’applicazione del paradigma E-P&L, l’azienda ha sviluppato una profonda conoscenza dei propri impatti ambientali, diretti e indiretti, e incrementato la consapevolezza dei propri mezzi e della opportunità di lanciare un ventaglio di iniziative di ampio respiro - oltre a intraprendere puntuali azioni migliorative - in un quadro d’insieme ben chiaro e controllato.