Vi è un enorme potenziale per la trasformazione digitale della funzione Finance
Lo studio di PwC evidenzia che per la maggioranza dei CFO intervistati la digitalizzazione della funzione Finance riveste la massima importanza. Tale processo sembra essere agli stadi iniziali nella maggior parte delle Società: solo per le grandi aziende (con un fatturato maggiore di 10 miliardi di euro) è più semplice intraprendere un percorso di digitalizzazione potendo far leva su budget più importanti e su personale dedicato a tali attività.
“A distanza di un anno dal report Finance Transformation, questo nuovo studio condotto da PwC sui CFO di tutto il mondo dimostra ancora una volta che la digitalizzazione è una priorità per la maggior parte degli intervistati”
In molte delle società intervistate vi è un enorme potenziale per la digitalizzazione della funzione Finance e per i CFO la trasformazione della loro area rappresenta una grande opportunità nell’ottica di rafforzare il loro ruolo strategico.
Nello studio effettuato su scala mondiale, il 73% dei CFO intervistati ha indicato che la trasformazione digitale della funzione Finance è una priorità, ma nella maggior parte dei casi l'implementazione di una vera strategia di trasformazione può risultare complessa. Solo le grandi aziende costituiscono un’eccezione: qui la digitalizzazione ha fatto enormi passi avanti.
Il lavoro tradizionale delle funzioni Finance – come il monitoraggio di dati finanziari, di pagamento e dei rischi – è basato su regole chiare e di semplice standardizzazione che possono essere digitalizzate con costi contenuti
L’automazione di workflow semplici nel finance è in ascesa. Questo non significa necessariamente una perdita di rilevanza per la funzione stessa: infatti gli strumenti moderni basati sull’intelligenza artificiale e l’automazione dei processi generano nuove opportunità.
Dallo studio emerge che nella prospettiva dei manager, sia i dipendenti che il management stesso sono spesso carenti di competenze digitali ed è difficile trovare risorse con esperienza in ambito IT. Al contrario, i costi non sembrano essere sempre la ragione del fallimento dei piani di digitalizzazione. Infatti, quasi metà degli intervistati (44%) si aspetta che il budget dedicato a progetti di digitalizzazione cresca tra il 10 e il 25%.
La traiettoria è quella di trasformare la funzione Finance da osservatore retrospettivo in un partner forward-looking per il consiglio di amministrazione. Questo rende le funzioni Finance abilitatori per il business del futuro.
Lo studio conferma che i principali obiettivi dei progetti di digitalizzazione in ambito Finance sono la riduzione dei costi e la volontà di migliorare il processo decisionale supportandolo con analisi fondate sui dati. Si evidenzia tra l’altro che i CFO privilegiano quest’ultimo obiettivo, rispetto alla riduzione dei costi. E sono proprio i progetti che sono guidati da questo obiettivo che risultano in media avere maggior successo.
I team Finance e le loro rispettive aziende traggono beneficio dall’automazione di attività tradizionali di controllo, liberando tempo da impiegare in attività di pianificazione anche a supporto delle decisioni strategiche. Secondo lo studio, circa metà dei CFO stima che il numero di persone nelle loro organizzazioni non varierà nei prossimi 5 anni.
L’automazione dei processi con chatbots e altri sistemi di Artificial Intelligence rimane ancora lontana per molti dipartimenti Finance. Molte organizzazioni, piccole, medie e grandi, hanno ancora un utilizzo limitato di “Digital Management Reporting” or “Dashboarding”. Questo nonostante algoritmi software siano in grado di trattare grandi quantità di dati e fornire insight che siano specifici per l’utilizzatore e dipendenti dal contesto.
A livello di settore, si evidenzia che i CFO delle aziende del settore “Information Technology” sono quelle che maggiormente hanno guidato la digitalizzazione dei loro dipartimenti, che già utilizzano chatbots e sistemi di planning basati sull’intelligenza artificiale, mentre le aziende del settore utilities emergono come quelle con il minor livello di digitalizzazione in ambito finance.
Nonostante per 73% dei CFO intervistati la digitalizzazione sia in cima all’agenda, la percentuale si riduce quando si tratta di realizzare tali progetti finance e quindi convertire l’ambizione digitale nella realtà operativa.
Gli sponsor più importanti per la digitalizzazione in molte società risultano essere il Chief Information Office, seguito dal Chief Financial Officer e dall’Amministratore Delegato.
"I CFO sono spesso pionieri della digitalizzazione e insieme al CIO giocano un ruolo chiave nel guidare il cambiamento organizzativo"
Per il suo ultimo studio, PwC ha lavorato con la WHU-Otto Beisheim School of Management intervistando 522 CFO di aziende localizzate in Europa, Nord e Sud America, Asia e Africa. Per la maggior parte delle domande, i CFO hanno fornito le loro risposte usando scale Likert da uno a sette, dove uno significa "fortemente in disaccordo" e sette significa "fortemente d'accordo".
La popolazione intervistata comprende piccole e medie imprese, così come grandi aziende e società dei settori della produzione industriale, delle costruzioni e dei servizi pubblici, dell’information technology, del commercio, dei trasporti e dei servizi. Un terzo delle aziende intervistate sono aziende quotate in borsa, le restanti sono aziende private. 261 delle aziende intervistate hanno sede nella regione DACH.