FAQ
La sezione "Domande e Risposte" copre le domande più frequenti inerenti la Linea Etica.
01. Chi può contattare la Linea Etica?
Qualsiasi collaboratore o Partner di PwC Italia, i collaboratori distaccati all’estero e le persone provenienti da altri uffici membri del network PwC che lavorano presso PwC Italia.
02. Quando devo contattare la Linea Etica?
La Linea Etica deve essere utilizzata quando si sono presi in considerazione tutti i canali disponibili e si ritiene che questi canali non possano essere d’aiuto per risolvere il problema.
03. Perché devo contattare la Linea Etica?
È opportuno ricorrere alla Linea Etica per questioni di natura personale o professionale, che siano importanti e, solitamente, dopo aver utilizzato gli altri canali a disposizione.
04. Di quali questioni si occupa la Linea Etica?
La Linea Etica è stata ideata per far fronte a istanze e segnalazioni in merito a questioni etiche di carattere personale e professionale. Alcuni esempi di questioni personali includono un comportamento inadeguato in ufficio e molestie. Tra gli esempi di questioni professionali figurano la mancata osservanza di standard professionali, di norme di legge e di norme regolamentari, l’accettazione di regali, nonché presunte frodi e presunti usi impropri della tecnologia di PwC.
Le questioni che non riguardano il comportamento etico o professionale (ad es. questioni o problematiche in merito alle politiche standard interne, le valutazioni annuali della performance ecc.) devono essere di norma risolte contattando il diretto superiore, Manager o Responsabile delle Risorse Umane.
05. La mia chiamata alla Linea Etica è riservata?
Sarà fatto quanto possibile per preservare la riservatezza. Le chiamate sul voicemail non possono essere rintracciate e il voicemail dello 02/43515252 non mostra o registra il numero telefonico di chi chiama. I nomi delle persone che chiamano sono rivelati esclusivamente in base al principio di "esigenza di conoscere"” ai fini dell’indagine; la documentazione viene custodita in un luogo con accesso limitato alle persone autorizzate. Poiché la riservatezza vale per entrambe le parti, anche chi chiama è tenuto a mantenere la riservatezza per tutto il processo.
06. Mi verrà chiesto di rivelare la mia identità?
La Linea Etica accetta anche chiamate di persone che desiderano rimanere anonime. Tuttavia, se si richiede un anonimato totale, è importante notare che un’indagine di successo con conseguente risoluzione del problema può dipendere dalla quantità di informazioni condivise e da un’interazione continua. La capacità di PwC Italia di investigare e di risolvere questioni in circostanze ove chi chiama sceglie di rimanere anonimo è limitata.
Quindi, tenendo presente il nostro impegno in materia di riservatezza, siete invitati a fornire quante più informazioni possibili nel messaggio che registrerete sul voicemail (nome da contattare, numero di telefono, dettagli) per consentire una sollecita risposta al problema. Se chi chiama preferisce rimanere anonimo, ma identifica e lascia informazioni sulla problematica, essa sarà esaminata e sarà oggetto di indagine per quanto possibile.
07. Cosa succede quando chiamo la Linea Etica?
Quando si chiama la Linea Etica verrà chiesto di classificare il motivo della chiamata tra questioni di carattere personale o di carattere professionale. Si lascerà quindi il messaggio nel voicemail in modalità riservata, fornendo quante più informazioni possibili. Tutti sono invitati a lasciare un contatto adeguato per consentire una risposta sollecita in merito alla questione sollevata. I messaggi lasciati nel voicemail della Linea Etica saranno controllati con una frequenza adeguata, e si sarà richiamati entro il giorno lavorativo successivo a quello di rilevazione del messaggio.
08. Come vengono risolte le situazioni?
Ci aspettiamo che alcune problematiche vengano risolte semplicemente dando consigli e ottenendo chiarimenti. Altre potrebbero portare ad un’indagine. A seconda della natura della questione, la chiamata sarà di norma re-indirizzata ad una persona con esperienza adeguata ad affrontare la questione o problematica sollevata, quali un esperto in materia, un responsabile delle Risorse Umane od un consulente legale.
La persona designata cercherà di raccogliere ulteriori informazioni ed esaminare il problema. Qualsiasi imputazione seria sarà oggetto di indagine da parte di un partner o di una risorsa imparziale qualificata ad occuparsi della questione. Laddove appropriato si ricorrerà ad un’azione disciplinare. Il modo e la severità della misura disciplinare sarà determinato dalle politiche interne, dai contratti di lavoro e dalla natura della situazione.
Le azioni possono variare dal fornire un chiarimento sulla problematica o nel fare coaching al dipendente o, nelle circostanze più serie, alla risoluzione del rapporto di lavoro e/o ad azioni legali.
09. Come posso sapere se la mia situazione è stata risolta?
Si saprà se la situazione è stata risolta se la chiamata non sarà anonima. Se si lasceranno i propri riferimenti si sarà contattati e informati sulla risoluzione della questione. Non sarà sempre possibile condividere dettagli specifici sul risultato dell’indagine o su quale azione disciplinare è stata presa (nel caso qualche azione disciplinare sia stata intrapresa) al fine di rispettare la privacy delle persone coinvolte.
10. La questione deve considerarsi importante prima di contattare la Linea Etica?
Ci aspettiamo che la maggior parte delle questioni e delle problematiche possano e siano affrontate rivolgendosi ai normali canali a disposizione. Tuttavia, se non ti sentissi a tuo agio o esitassi ad utilizzare tali canali è opportuno (e suggerito) contattare la Linea Etica.
11. Rischio eventuali ritorsioni chiamando la Linea Etica?
PwC si impegna a creare un ambiente in cui manifestare le problematiche inerenti il comportamento etico e professionale sia incoraggiato e ben accetto. PwC Italia si impegna a tutelare lo staff ed i partner contro ritorsioni per aver sollevato questioni etiche o professionali, cercato assistenza o riportato un atto illecito in buona fede.
